- lucido
- lucido /'lutʃido/ [dal lat. lucĭdus "lucente, luminoso", der. di lūx lūcis "luce"].■ agg.● Espressioni: tirare a lucido ➨ ❑.2. (poet., non com.) [che è caratterizzato da trasparenza: E 'l mormorar de' liquidi cristalli Giù per l., freschi rivi (F. Petrarca)] ▶◀ chiaro, cristallino, limpido, puro, terso, trasparente. ◀▶ opaco, torbido.3. (fig.)a. [di facoltà intellettuale, che dimostra capacità di ragionare con lineare chiarezza: avere una mente l. ] ▶◀ acuto, perspicace, sagace, sottile, sveglio. ↑ penetrante. ◀▶ ottuso, (lett.) tardo.b. [di analisi, discorso e sim., che si lascia apprezzare per precisione, equilibrio, ecc.: fare una l. esposizione dei fatti ] ▶◀ chiaro, limpido, lineare, nitido, perspicuo. ◀▶ caotico, confuso, ingarbugliato, tortuoso. ↑ incomprensibile, oscuro.c. (estens.) [di persona malata e sim., che è perfettamente in sé: essere l. solo a tratti ] ▶◀ cosciente, presente (a sé stesso). ◀▶ assente, incosciente.■ s.m.2. (estens.) [sostanza che serve a lucidare: l. per scarpe ] ▶◀ cera (da scarpe), (pop.) crema, lucidante.
Enciclopedia Italiana. 2013.